Fabio Celoni |
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| Credo che ci sia posto per tutti i generi, per chi preferisce una visione più tradizionale e chi ne predilige una più innovativa. Sicuramente Nemrod si muoverà su quest'ultimo versante, e in quanto alla libertà data ai disegnatori, posso dirti che sarà un bel lavoro di squadra. Solo il disegnatore, cioè chi fisicamente vede nascere la pagina sotto gli occhi, può capire come bilanciarne i pesi e svilupparne la progressione: da questo punto di vista tutti i disegnatori avranno libertà di giostrarsela come meglio credono, essendo l'importante il risultato finale e le emozioni che la tavola riuscirà a donare! L'abilità di uno sceneggiatore (di Andrea in questo caso) sta anche nel costruire una struttura robusta in cui però poter costruire... spero di non essere stato troppo contorto! Fabio P.s. In quanto al ritmo, stai pure tranquillo... è da cardiopalma!
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