aromaticus |
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| Fai il professorino da quattro baiocchi con me? Bene! Trattasi del film capolavoro di Wiene dove il tutto si scoprirą, alla fine, altro non č che atto partogenico della mente del protagonista. Di cosa parla, del dilemma fra realtą e finzione oserei dire, dell'inganno dei sensi sulla mente, della mente che senza l'anima (vero terzo escluso del film), diventa uno strumento privilegiato di destrutturazione di qual si voglia concetto di realtą. E' senza ombra di dubbio l'opera che, per contiguitą tematica col lavoro del Blau reiter e soprattutto di artisti come egon shile, much, e Groz ( e forse pił ancora col teatro di Hibesen e Strinberg, Casa di Bambola su tutto) sancisce il manifesto dell'espressionismo mittel-europeo (assieme al Metropolis di Lang), e ora, vai un po a c....e!!! Ah ah ah
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